“Essere autotrasportatore oggi è una vera a propria vocazione. Ci vuole la passione per questo mestiere, bisogna credere in quello che si fa e poi, certo, anche una dose di spirito di sacrificio, ma come in ogni altro lavoro”. Lo spiega Andrea Gottardi, terza generazione alla guida di Gottardi Autotrasporti un’azienda con oltre settanta anni di storia e sessanta dipendenti.

Un lavoro impegnativo, quello dell’autista, tante ore sulla strada, i rischi della guida e, come sottolinea Gottardi, clienti troppo spesso difficili da gestire: tutti fattori che forse non invogliano i giovani ad intraprendere questa professione.

“Le aziende devono mettere in atto pratiche virtuose per rendere il lavoro meno gravoso. Consideriamo i nostri dipendenti come collaboratori perché il loro contributo è fondamentale per il buon andamento dell’azienda. Poniamo grande attenzione alla sicurezza, ma anche al comfort dell’autista. Per questo i nostri mezzi vengono rinnovati ogni cinque anni e accessoriati in modo da rendere confortevole il viaggio. Siamo convinti che un autista felice lavori meglio e questo approccio si rivela un’arma vincente perché siamo tra le poche realtà che in questo momento non ha problemi a trovare autisti”.

Essere innovativi rimane quindi la parola d’ordine per le aziende di trasporto che vogliono competere sul mercato, sia rispetto alla gestione del personale che ai mezzi. Gottardi Autotrasporti è tra i primi ad aver acquistato un mezzo elettrico in Italia e ha recentemente ricevuto la certificazione TCR (Transport Compliance Rating) che valuta le procedure e la sostenibilità aziendale. “Purtroppo l’Italia non supporta in modo adeguato l’iniziativa delle singole imprese – sottolinea Gottardi -. All’estero, in Germania, in Francia, lo Stato ha messo in campo contributi importanti per agevolare il ricambio del parco mezzi e aprire la strada verso la transizione energetica”.

Anche quest’anno Gottardi Autotrasporti sarà a Transpotec Logitec insieme a Fiap per raccontare la sua esperienza e incontrare clienti vecchi e nuovi. “La manifestazione è un’esperienza unica e irrinunciabile. La scorsa edizione è stata molto positiva e abbiamo quindi deciso di partecipare nuovamente quest’anno. E’ stata l’occasione per acquisire numerosi contatti, stringere relazioni con nuovi clienti, e entrare in contatto con realtà del proprio settore, non solo a scopo commerciale, ma anche per consolidare relazioni di lunga durata con clienti esistenti. È stata una vera gioia vedere i miei clienti visitare il nostro stand e condividere la nostra esperienza di fiera con i miei collaboratori venuti a trovarci il sabato. Sono sicuro che anche la prossima edizione sarà altrettanto gratificante”.